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La riservatezza in generale e la protezione dei dati e delle informazioni

I dati sono le unità elementari che, nel loro insieme, costituiscono le informazioni.

Le nostre vite, personali o lavorative, sono piene di dati e informazioni.

Una parte di loro possono essere appetibili per qualche malintenzionato.

Secondo le normative vigenti, possono essere di carattere ordinario o classificato.

Le informazioni (dati) che rientrano nel primo tipo a loro volta possono essere di tipo ordinario o particolare; prima erano chiamate informazioni (dati) sensibili.

L'appartenenza al secondo tipo, invece, porta a distinguere tra informazioni riservate o segrete.

Al di la di quanto detto sopra, per la maggior parte delle persone possono essere ricondotte a due macro-categorie: normali o riservate.

L'emanazione di normative specifiche riguardanti i c.d. DATI PERSONALI, ovvero tutti quei dati che identificano una persona o, comunque, possono portare alla sua identificazione, ha prodotto una considerevole quantità di incombenze.

I dati personali, se trattati per scopi strettamente privati (non per lavoro) possono essere protetti e gestiti senza particolari formalizzazioni. In caso di trattamenti di dati personali fuori dalla sfera privata, invece, entrano in gioco le normative che ormai sono conosciute pressoché da tutti, ovvero: il codice della privacy (D.Lgs.196/2003) ed il regolamento europeo per la protezione dei dati personali (RGPD 679/2016).

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